Iperammortamento al 250%
IPER AMMORTAMENTO DEL 250% DEI BENI STRUMENTALI
Nella legge di stabilità 2017, oltre alla proroga per un altro anno, del super ammortamento al 140% per l’acquisto di beni strumentali, è previsto anche l’iper ammortamento al 250%.
Per usufruire di tale incentivo, il bene strumentale deve essere collegabile e controllabile in remoto al fine di monitorare la produzione nel tempo ed eventualmente avere la possibilità di richiamare i prodotti difettosi o dannosi.
Per questo motivo proponiamo i nuovi codificatori a getto d’inchiostro Linx 8900 in quanto rispecchiano le caratteristiche previste dalla legge di stabilità 2017 e beneficiano, quindi, dell’iper ammortamento.
Per usufruire dell’iperammortamento al 250% inserito nella legge di stabilità 2017. È consigliabile discutere con il Vs consulente aziendale (commercialista o revisore legale dei conti)
APPROFONDIMENTO
Che cos’è l’ iper ammortamento 250% ?
E’ una nuova super agevolazione inserita nella nuova Legge di Stabilità 2017 insieme alla altre 2 misure contenute nel pacchetto Industria 4.0, riservata alle imprese che operano nel settore industriale e che mira ad incentivare gli investimenti nei comparti industriali 4.0, con l’aggiunta di tecnologie per l’agricoltura di precisione e per l’abbattimento dei consumi energetici.
Con il nuovo iper ammortamento al 250%, gli imprenditori hanno la possibilità di beneficiare di un bonus ammortamento al 250% della spesa effettuata.
Ciò significa che le spese inerenti il settore dell’industria 4.0, ovvero, i settori altamente innovativi, saranno ammortizzabili negli anni per un importo pari al 250% del loro valore. In questo modo, sul bene strumentale agevolabile acquistato ad esempio a 1000 euro, potrà essere ammortizzato per un importo di 2500 euro.
Iper ammortamento 250% come funziona?
In base a quanto previsto dal pacchetto di agevolazioni Industria 4.0 inserito nella nuova Legge di Bilancio 2017, gli imprenditori al fine di fruire del nuovo incentivo, iperammortamento 250%, possono acquistare il nuovo bene strumentale fino al 30 giugno del 2018, a patto che l’ordine con il relativo acconto pari o superiore al 20% e venga versato entro il 31 dicembre del 2017.
In questo modo, il Governo, darà la possibilità all’azienda di fare investimenti più pesanti e programmati.
Iper ammortamento 2017 a chi spetta?
Spetta alle imprese che operano nel settore industriale, nello specifico in:
Meccatronica; Robotica; Big data; Sicurezza informatica; Nanotecnologie; Sviluppo di materiali intelligenti; Stampa 3D; Internet.
Su cosa spetta l’iper ammortamento 250% ?
L’iper ammortamento 2017, che consente, ai fini delle imposte sui redditi, l’ammortamento del 250% sull’acquisto di beni strumentali altamente digitalizzati, spetta quindi su:
Investimenti in tecnologie; Agrifood e Impianti per migliorare i consumi energetici.
Per maggiori informazioni, leggere nella bozza testo legge di Bilancio 2017 all’articolo 3 “Proroga e rafforzamento della disciplina di maggiorazione della deduzione di ammortamenti”, parte dedicata al tipo di beni strumentali ammessi all’iper ammortamento 250 2017, nello specifico:
Allegato A – Beni funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese in chiave Industria 4.0, di cui:
Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati e/o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti:
Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità:
Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica industria 4.0
Allegato B – Beni immateriali (software, sistemi e/o system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali Industria 4.0
Differenze tra Super Ammortamento e Iper Ammortamento
Il nuovo iper ammortamento 250%, funzionerà con molta probabilità, con lo stesso meccanismo del super ammortamento.
La differenza tra super ammortamento e iper ammortamento sostanzialmente, sta nel fatto che con il primo, le spese per l’innovazione sono ammortizzabili non solo per il loro valore, ma per un valore più alto, maggiorato di un 40% , per cui al 140% del totale acquistato.
Ne consegue che se un’impresa acquista un bene strumentale agevolabile con il super ammortamento 140%, pari a 1000 euro, diventa ammortizzabile per un valore di 1400 euro, ottenendo così un consistente vantaggio fiscale.
Con l’iper ammortamento, invece, il bonus è pari a 250% del valore del bene acquistato, se l’impresa opera nel settore dell’industria 4.0, ovvero, settori altamente innovativi. Ne consegue quindi, che se un bene costa 1000 euro, può essere ammortizzato per un valore pari a 2.500 euro.
Calcolo iper ammortamento 250%: esempio
Come si calcola l’iper ammortamento 250?
Facciamo un piccolo esempio di calcolo iper ammortamento e super ammortamento:
Esempio 1: Un’impresa spende 1 milione in investimenti con il super ammortamento al 140%, ciò significa che la riduzione delle tasse pagate in 5 anni passa dai 96mila euro dell’attuale super ammortamento al 140%, ai 360mila euro garantiti dall’iper ammortamento, con un incremento dei risparmi del 275%.
Esempio 2: se la stessa somma viene poi spesa in attività di ricerca, l’impresa potrebbe ottenere un credito d’imposta che passa dai 300mila euro attuali ai 500mila di Industria 4.0, con un risparmio fino al 300% in caso di una spesa maggiore di 20mila euro.
Che cosa significa il termine ‘Industria 4.0’
Il termine Industria 4.0 (o Industry 4.0) indica una tendenza dell’automazione industriale che integra alcune nuove tecnologie produttive per migliorare le condizioni di lavoro e aumentare la produttività e la qualità produttiva degli impianti. L’origine del termine prende spunto dal nome del piano industriale tedesco presentato nel 2011 e concretizzato nel 2013 e vuole sottolineare il concetto di inizio della quarta rivoluzione industriale. (la prima nasce nel 1784 con la nascita della macchina a vapore ed il suo uso per meccanizzare la produzione; la seconda nel 1870 con l’inizio della produzione di massa sfruttando l’uso di energia elettrica e l’avvento del motore a scoppio con l’utilizzo del petrolio come nuova fonte energetica; la terza nel 1970 con la nascita dell’informatica , dalla quale è scaturita l’era digitale destinata ad incrementare i livelli di automazione avvalendosi di sistemi elettronici e dell’IT (Information Technology).
La chiave di volta dell’industry 4.0 sono i sistemi ciberfisici (CPS) ovvero sistemi fisici che sono strettamente connessi con i sistemi informatici e che possono interagire e collaborare con altri sistemi CPS. Questo sta alla base della decentralizzazione e della collaborazione tra i sistemi, che è strettamente connessa con il concetto di industria 4.0.