Stampanti termiche, tecnologie a confronto
L’etichettatura è una parte essenziale ed integrante del tuo prodotto e della scatola per la spedizione, dovresti già essere consapevole della necessità di un’etichettatura adeguata. Informazioni essenziali come gli ingredienti, il lotto e la scadenza, la descrizione ed altro sui prodotti oppure la destinazione, l’ indirizzo di restituzione, peso unitario e codici a barre e qr code sulle scatole; le etichette aiutano a garantire che un pacco non venga danneggiato o perso lungo la catena di fornitura. Inoltre, queste stesse etichette consentono ai centri di distribuzione di tenere traccia delle spedizioni in caso di richiamo, passaggio necessario per evitare che i consumatori siano esposti a prodotti difettosi (e forse anche pericolosi).
Data l’importanza di questi ruoli, è una decisione saggia investire in una macchina in grado di produrre e applicare in modo affidabile etichette . Tuttavia, come fai a sapere che stai davvero ottenendo il valore dei tuoi soldi quando acquisti un’etichettatrice?
Per fare luce su questo argomento, esamineremo i fattori trainanti alla base dei prezzi complessivi delle stampanti di etichette e spiegheremo i diversi metodi di stampa utilizzati da questi dispositivi.
I due metodi di stampa delle etichette
Le odierne stampanti di etichette utilizzano uno dei due metodi operativi: termica diretta e trasferimento termico. Entrambe queste stampanti utilizzano testine di stampa termica per stampare sul materiale dell’etichetta, sebbene utilizzino queste testine di stampa in modi molto diversi:
STAMPA TERMICA DIRETTA
La stampa termica diretta pone la testina di stampa a diretto contatto con l’etichetta, marcando mediante applicazione di calore durante il suo passaggio. Il metodo termico diretto non utilizza inchiostro per creare etichette; invece, questo sistema applica calore alla carta trattata chimicamente per creare macchie annerite.
Sebbene questo metodo crei segni che sono tipicamente di lunga durata, le etichette non sono adatte per ambienti abrasivi e in particolare in ambienti che contengono molto calore o luce solare in quanto causano l’oscuramento del testo fino a renderlo illeggibile. Ciò rende la stampa termica diretta inadatta per la creazione di etichette che devono essere leggibili per lungo tempo, mentre più applicazioni temporanee, come la creazione di etichette e biglietti di spedizione, rientrano ad hoc nelle sue specifiche.
STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO
La stampa a trasferimento termico utilizza, invece, un nastro (ribbon) che funge da cuscinetto tra la testina di stampa e la superficie dell’etichetta. Questo nastro è rivestito con inchiostro a base di cera o resina e, attraverso una combinazione di calore e pressione applicata dalla testina di stampa, questo inchiostro viene trasferito sul substrato.
A differenza della stampa termica diretta, le marcature realizzate dal trasferimento termico sono altamente resistenti al calore e alla luce. Queste caratteristiche rendono le stampanti a trasferimento termico perfette per realizzare etichette di lunga durata in ambienti difficili.
Sebbene vi siano notevoli differenze tecniche tra la termica diretta e il trasferimento termico, entrambi questi metodi producono immagini di alta qualità a risoluzioni e velocità equivalenti. Tuttavia, quando si tratta di considerare il costo complessivo dell’etichetta, si evidenziano una serie di differenze aggiuntive, un argomento che verrà analizzato nel prossima paragrafo.
A causa del diverso metodo di stampa, le stampanti a trasferimento termico e termico diretto hanno dei costi di manutenzione molto diversi tra di loro. Le principali differenze si possono raggruppare in gran parte, a tre categorie:
VITA DELLA TESTINA DI STAMPA
Le stampanti termiche dirette richiedono che la testina di stampa entri in contatto diretto con il substrato per creare un segno. Ciò si traduce in livelli di elettricità statica e attrito che riducono la durata della testina di stampa rispetto alle stampanti a trasferimento termico, le cui testine di stampa durano più a lungo grazie al nastro che funge da cuscinetto protettivo. Inoltre, qualsiasi polvere o detrito presenti sulle etichette che toccano la testina di stampa termica diretta creano il rischio di danneggiare l’hardware.
Di conseguenza, le testine di stampa sulle stampanti termiche dirette avranno la loro durata ridotta del 25% – 50% rispetto a quelle utilizzate dalle stampanti a trasferimento termico. Se la tua società prevede di stampare una quantità significativa di etichette, questa differenza può rivelarsi enorme.
LAYOUT HARDWARE
In generale, il prezzo delle stampanti che utilizzano la tecnologia termica diretta sarà inferiore rispetto alle loro controparti a trasferimento termico. Questa differenza non deriva solo dalla mancanza di ribbon ma anche dall’assenza di hardware necessario per guidarlo e controllarlo. Con questa struttura più semplice si riducono anche i costi di servizio, poiché ci sono meno parti che possono rompersi sulle stampanti termiche dirette.
Detto questo, questo fattore non equivale necessariamente ad un risparmio nel tempo, soprattutto a causa dei maggiori costi del substrato (le etichette termiche) che le stampanti termiche dirette utilizzano, un problema illustrato di seguito.
SELEZIONE DEL SUBSTRATO
La scelta del substrato di stampa delle etichette avrà un impatto importante su una serie di fattori, tra cui il costo delle etichette stesse, la longevità della testina di stampa, le capacità di velocità di stampa e la qualità di stampa complessiva. Naturalmente, dato che sono solo le macchine termiche dirette che richiedono che il substrato tocchi la testina di stampa, questi fattori sono tutti amplificati rispetto al trasferimento termico.
Per i dispositivi termici diretti, i substrati agiranno sempre come abrasivi in una certa misura. Se il supporto di stampa è troppo abrasivo, causerà l’usura prematura della testina di stampa, con conseguenti sostituzioni più frequenti. Di conseguenza, molti utenti della tecnologia termica diretta acquistano materiali “rivestiti” più costosi nel tentativo di ridurre al minimo questo effetto. Tuttavia, il termine “patinato” può significare molte cose diverse, quindi la ricerca di questi materiali senza una solida base di conoscenze, potrebbe non rivelarsi nemmeno vantaggiosa e potrebbe persino avere un impatto negativo sulla qualità e la velocità di stampa.
Al contrario, le stampanti a trasferimento termico sono in grado di utilizzare una gamma molto più ampia di substrati meno costosi senza subire effetti negativi. Anche quando si tiene conto dei prezzi del nastro di ricambio (ribbon), ciò equivale a costi inferiori nel tempo per le aziende che stampano a volumi elevati.
Come visto in precedenza, il prezzo complessivo di una stampante di etichette, considerando tutta la sua vita operativa è molto superiore al solo costo iniziale. A seconda del metodo di stampa utilizzato da una stampante specifica, è necessario considerare la sostituzione della testina di stampa, la manutenzione nel tempo, i costi del supporto di stampa e altro ancora.
Inoltre, con quanti tipi diversi di stampanti che esistono oggi sul mercato, scegliere il giusto modello, adatto nello specifico alle proprie esigenze, può essere alquanto complicato. Se ti trovi in difficoltà sulla scelta, il team della Kodit s.r.l. è qui per aiutarti. Con oltre 20 anni di esperienza nel settore, possiamo rispondere alle vostre domande e fornire indicazioni su quale stampante è più adatta per la vostra attività.