Ipack Ima 2022
Finalmente il 3 maggio, dopo un assenza forzata di oltre 2 anni causata dalla pandemia da Covid, ritorna, l’appuntamento in presenza con Ipack-Ima, kermesse dedicata alle tecnologie di processo e confezionamento che, storicamente, vede nell’industria alimentare e delle bevande la sua business community di riferimento. Organizzata da Ipack Ima Srl in collaborazione con l’associazione dei produttori italiani di macchine per il packaging (Ucima) e Fiera Milano, la rassegna ospita a ogni edizione oltre 70 mila operatori da tutto il mondo, di cui il 60% rappresentativi proprio dell’industria alimentare mondiale. “I principali fornitori di tecnologie del comparto hanno già confermato la loro presenza”, fanno sapere gli organizzatori, “così come i rappresentanti dei principali brand food & beverage del mondo”. In fiera, un focus speciale sarà riservato ai materiali per l’imballaggio nell’area dedicata ‘Ipack-Mat’, così come alle soluzioni proposte dai laboratori di ricerca, dagli istituti di certificazione nonché dai centri specializzati negli standard di conformità Moca all’interno dello spazio ‘Ipack-Ima Lab’. Largo, poi, a un ricco calendario di eventi e premiazioni, per valorizzare le aziende che scommettono sull’innovazione. “Ipack-Ima”, sottolineano gli organizzatori, “si identifica più che mai come il primo punto d’incontro in presenza per i professionisti del processing e del packaging, con le anticipazioni a livello industriale dei futuri trend di consumo”.
Ipack-Ima è uno degli eventi più importanti a livello internazionale nel settore del Packaging Alimentare e Non, Processing e Logistica Interna che si propone come piattaforma di incontro tra fornitori di tecnologie e le imprese utilizzatrici. Il salone offre un’area espositiva con macchine, attrezzature, componentistica, imballaggi e materiali per il confezionamento e per il trasporto, macchine per il trattamento, riempimento e confezionamento e tecnologie per etichettatura, movimentazione, stoccaggio e identificazione automatica.
Dalla marcatura inkjet a quella laser, fino all’identificazione automatica, sono numerose le tecniche in grado di codificare un prodotto. A questo fondamentale aspetto del processo produttivo sono dedicate, tra le altre, le soluzioni di Kodit all’edizione IPACK-IMA 2022.
Molta dell’affidabilità e della riconoscibilità dei prodotti food e non food è legata al packaging e ai sistemi di codifica. In particolare i sistemi di marcatura costituiscono una vera e propria “carta d’identità”, in grado di sintetizzare dati importanti per ogni esigenza della filiera, ma anche per la tutela del consumatore finale.
La varietà dei prodotti – siano alimenti, cosmetici o chimici – richiede packaging differenziati sia nella forma che nel materiale utilizzato: confezioni rigide o flessibili, carta, cartone, materie plastiche o metalli. E il sistema di codifica deve essere in grado di rispondere a ogni esigenza, spesso adattandosi alla gestione di differenti processi, lavorando su prodotti nuovi o su più tipologie di prodotto contemporaneamente.
Le tecniche di realizzazione, quindi, sono oggi differenti e altrettanto variegate: si va dalla marcatura inkjet microcarattere, macrocarattere e alta definizione a quella thermal inkjet, dalla codifica a trasferimento termico per il packaging flessibile, fino alla marcatura laser per packaging, plastiche e metalli. Una sfida ad innovare e a studiare soluzioni sempre nuove che investe tutte le aziende del comparto.
Versatilità e capacità di adattarsi alle esigenze del cliente diventano, quindi, fondamentali per le realtà della filiera del packaging in settori in cui il prodotto deve essere elegante, fortemente riconoscibile, ma anche identificabile e tracciabile, nell’interesse del cliente finale.
Video Presentazione Ufficiae Ipack-Ima dell’ultima edizione del 2018